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*Matilde*.
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CITAZIONE (*Sabina* @ 9/6/2009, 00:00)credo che iniziare con alcuni cartamodelli olto semplici, come ad esempio gonne semplici, è un modo per fare un po' di esperienza. Credo che da autodidatte non si sarà mai sarte finite, ma l'arte dell'arrangiarsi non si butta mai via. Io mi divertivo a fare i vestitini per la mia primogenita, i bimbi sono piccoli, ci vuole poca stoffa, e soprattutto si mettono qualsiasi cosa che gli infili senza mai criticare HO fatto qualche scamiciato e qualche gonnellina, nulla di più. MI diverto a fare i costumi per carnevale (che se vengono un po' storti non succede nulla) o quelli per il saggio di danza (anche per quelli non serve la perfezione).
Credo che ci voglia una forte inclinazione per la geometria, è utilissima in sartoria!! pazienza a gogo perchè la precisione è fondamentale, e tanta pratica come in tutte le cose. Se poi c'è qualcuno che ti da qualche dritta è meglio
non ci ho mai pensato alla questione della geometria, ma a me viene naturale, posso consigliarvi delle squadre da sarte che si vendono in merceria!
In più per il taglio è utile sapere che le forbici o il cutter da usare, va usato solo una per la carta e una per la stoffa, in questo modo non si rovinerà facilmente e tagliando a zig zag :S
I modelli facili da fare e che vi consiglio da iniziare sono la gonna a ruota, a un quarto di ruota, a sirena, a portafoglio (ragazze è solo un rettangolo e per l'estate sono l'ideale), i pantaloni (il più semplici possibili, basta fare attenzione a unire per bene le gambe ai cavalli), e poi via via procedendo!
Non abbiate mai e poi mai fretta, cucire è l'arte di chi ha pazienza, e mettete già in conto tremila ostacoli, se perdete subito la pazienza non voglio essere in voi
Un altro consiglio che vi do, è di fare prove con pezze che non vi servono sia per il taglio e sia con le cuciture della macchina.
All'inizio potete anche tracciare delle linee con speciali matite che si vendono in merceria e potete seguire il percorso senza andare fuori strade.